Korvapuusti: i ‘Cinnamon Rolls’ finlandesi!

L’altro giorno stavo facendo una ricerca sui Pepparkakor svedesi per cercare di capirne le differenze con i Gingerbread man americani, e scegliere quale delle due ricette fare, sono però incappata in una ulteriore variante, i Piparkakku finlandesi. Ho pensato quindi che la cosa migliore era che la mia decisione cadesse su questi, visto che il ragazzo di mia sorella è finlandese e poteva procurarmi una ricetta originale.

In realtà dei Pipparkakku ve ne parlerò poi con una bella introduzione sulle differenze tra i suoi simili, ma ho cominciato da loro perché approfittando del fatto che doveva chiedere questa ricetta mia sorella ha chiesto anche quella dei Korvapuusti, i parenti finlandesi dei più conosciuti Cinnamon Rolls.

I Korvapuusti sono panini briosciati al cardamomo composti da una doppia spirale ripiena di burro, zucchero e cannella. Questa è la versione natalizia dei Pulla la cui unica differenza sta nella forma, la spirale è singola. Al contrario dei Cinnamon Rolls americani l’impasto contiene il cardamomo e invece della glassa sopra c’è la granella di zucchero.

Ricetta Korvapuusti (per 60 brioche)

Ingredienti

  • 150 g di burro + per il ripieno q.b.
  • 1/2 litro di latte
  • 50 g di lievito di birra
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 150 g di zucchero + per il ripieno q.b.
  • 2 cucchiaini di cardamomo macinato
  • 1 kg circa di farina
  • cannella macinata q.b.
  • 1 uovo
  • granella di zucchero

Procedimento

Fai scogliere il burro, aggiungi il latte e fai raffreddare il tutto a temperatura ambiente. Sbriciola il lievito e scioglilo in una piccola quantità del liquido creato precedentemente. Dovrebbe formare una schiumina, questo vuol dire che il lievito è attivo.

Metti sia il liquido con il lievito, che l’altra parte in una ciotola capiente e aggiungi lo zucchero, il sale, il cardamomo e maggior parte della farina. Lavora con le mani il composto finché non si stacca dal recipiente aggiungendo mano a mano la farina quando necessario (per circa 10 minuti) quando l’impasto sarà liscio riponi nella ciotola e copri con un panno umido. Lascia riposare per 40 minuti circa, finché l’impasto non sarà raddoppiato.

Lavora l’impasto su un piano infarinato solo finché non si attaccherà più a questo. Dividi quindi l’impasto a metà e stendi una metà sul piano fino a farla diventare un rettangolo.

Preriscalda il forno a 250°C.

Spalma, sul rettangolo di pasta, del burro (leggermente riscaldato) e cospargi di zucchero e cannella in modo che si formi uno strato marroncino. Arrotola quindi l’impasto dal lato lungo. Taglia il rotolo formando dei trapezi o dei triangoli e schiaccia la parte superiore di questi (vedi immagine per ulteriori chiarimenti). Fai la stessa cosa con l’altra parte dell’impasto.

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Sistema il Korvapuusti su tre o quattro teglie foderate di carta da forno. Separa il tuorlo dalla chiara e sbattilo aggiungendoci un goccio di latte, spennellaci poi i dolcetti.

Inforna per circa 8 minuti, finché non saranno dorati.

Buon appetito! ❤

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Ringrazio Sam e sua madre per la fantastica ricetta e mio babbo per le foto.

 

 

 

Something scrumptious like this sticky toffee pudding

Più l’esame di sociologia si avvicina e più ho bisogno di gratificazioni sotto forma di cibo. Non ho esitato quindi ad aprire il libro di Jamie Oliver “Jamie’s comfort food” dove Jamie ha raccolto una serie di incredibili piatti che si possono decisamente definire “gratificanti”. Lo Sticky toffee pudding è un dolce irlandese dalla consistenza molto morbida, umida e spugnosa, con una crosticina glassata data dalla salsa al caramello (‘toffee’).

Vi riporto qui sotto la ricetta tradotta dal libro di Jamie (non la tradurrò letteralmente poiché Jamie usa dei termini molto particolari)

(Un particolare ringraziamento va a Peppe che mi ha supportato/sopportato mentre facevo le foto <3)

Sticky Toffee Pudding

Ingredienti (per la torta)

  • 4 bustine di tè Earl Grey
  • 450 g di datteri Medjool
  • 1 cucchiaino raso di cannella
  • 1/2 si noce moscata grattata
  • 170 g di burro a temperatura ambiente
  • 340 g di farina
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 170 g di zucchero di canna (non integrale)
  • 170 g di zucchero Moscovado (canna integrale)
  • 4 grandi uova
  • fiocchi di sale

Procedimento

Preriscalda il forno a 180°C (350°F/gas 4). Metti le bustine di tè in una ciotola e ricopri con 300ml di acqua bollente, lascia per 3 minuti e mezzo. Nel frattempo denocciola i datteri.

A questo punto Jamie mette i datteri nel minipimer con la cannella, ma quando l’ho fatto io la pastosità dei datteri non faceva muovere le lame, quindi ho direttamente messo nel contenitore del frullatore a immersione sia i datteri con la cannella, sia il tè e li ho ridotti in purea. Aggiungi poi la noce moscata.

Imburra e infarina una tortiera per budini di 26 cm (scusate non so come si dice in italiano, questa comunque) o una teglia per torte di 20 cm x 30 cm. In una grande ciotola unisci il burro e i due tipi di zucchero e sbatti con la frusta fino a ottenere una crema. Sbatti poi le uova una per una, poi, usando un cucchiaio unisci a poco a poco la farina, il lievito e il bicarbonato amalgamando bene al composto, aggiungi poi la purea di datteri e amalgama anche questa. Metti il l’impasto nella tortiera che avete scelto e inforna per circa 45-50 minuti o finché non inserisci un bastoncino ed pulito (non vi spaventate se vi vuole un po’ di più, io l’ho lasciata dentro praticamene un’ora e mezzo…).

Quando la torta è quasi pronta cominciate a preparare la salsa.

Io l’ho preparata semplicemente allungando la salsa al caramello salato che mi era avanzata (parlo di questa) con burro, panna e rum. Questa di seguito è invece la ricetta per la salsa di Jamie.

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Salsa ‘toffee’

Ingredienti

  • 250 g di burro
  • 125 g di zucchero Moscovado
  • 125 g di zucchero bianco
  • 50 ml di rum scuro
  • 300 ml di panna liquida

Procedimento

Metti il burro a cubetti in un pentolino e fai scogliere mantenendo la fiamma a fuoco medio. Aggiungi poi i due tipi di zucchero e quando saranno sciolti per bene aggiungi il rum (attenzione: potrebbe schizzare!) e la panna. Porta a ebollizione e cuoci a fuoco lento per 5 minuti o finché non avrò un bel colorito dorato.

Sforna quindi la torta e lascia riposare per qualche minuto. Sforma poi dalla teglia e se necessario spiana la superficie (potrebbe aver lievitato un po’). Spennella poi la torta (facendo anche, se si desidera, qualche buco con un bastoncino che giunga in profondità) con abbondante quantità di salsa in modo che vada a formare una crosticina delicata e croccante. Cerca di non esagerare per mantenere comunque il dolce spugnoso. Se si vuole fare contrasto si può aggiungere anche i fiocchi di sale (nel mio caso la salsa che ho usato era già leggermente salata, quindi non ne ho sentito il bisogno).

Servire con un’aggiunta di salsa ‘toffee’ tiepida, un po’ di panna o gelato alla vaniglia.

Buon appetito!

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Frittelle di mele e salsa al caramello salato!

Ho sempre adorato le caramelle mou, sono state una grande scoperta, tanto che quando ero piccola già sapevo riconoscere quelle buone, morbide, che si scioglievano in bocca da quelle industriali gommose che si attaccavano ai denti. Quando ho deciso quindi di fare le frittelle di mela ieri pomeriggio mi è sembrato giusto sperimentare finalmente la salsa al mou, nella versione un po’ più particolare al caramello salato che ho trovato nel sito di Sonia Peronaci.

Le frittelle, con mia grande sorpresa sono state più complicate. Avevo trovato numerose ricette con la pastella col lievito, che andrebbe fatta riposare mezz’ora se non un’ora, ma io purtroppo non avevo tutto questo tempo, quindi ho ripiegato su una pastella più semplice, che ho però dovuto modificare perché si staccava dalle mele non appena toccavano l’olio.

Il risultato finale è stato però buono, spero che anche voi rimaniate soddisfatti come lo sono stata io!

Salsa al caramello salato

Ingredienti

  • zucchero semolato 260 g
  • burro 120 g
  • panna fresca liquida 190 g
  • sale fino 10 g (io ne ho messo leggermente meno e ho ottenuto comunque il retrogusto salato)

Procedimento

Mettere in un pentolino con manico e fondo spesso lo zucchero, se non avete praticità con il caramello vi consiglio anche di aggiungerci un goccio d’acqua. Lasciare sciogliere il caramello senza mescolarlo (rischiate che vi si attacchi ovunque) facendo roteare il pentolino per fare in modo che la cottura sia omogenea (ricordatevi però di non allontanarlo troppo dal fuoco mentre lo fate roteare perché lo sbalzo di temperatura potrebbe farlo ricristallizzare).

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Come potete notare ho avuto qualche problema con il pentolino senza manico…

Sciolto tutto lo zucchero, che avrà preso un bel colore dorato, spengere subito il fuoco (il caramello ci mette molto poco a bruciare) e aggiungere immediatamente il burro freddo tagliato a cubetti e il sale e mescolare il tutto.

Aggiungere poi la panna e mescolare ancora.

Lasciare poi raffreddare e travasare in un vasetto (se si vuole conservare il vasetto deve essere sterilizzato) che può essere riposto in frigo. La salsa andrà conservata entro qualche giorno.

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Potrete usare questa salsa su biscotti, gelato, pancakes o con le frittelle di mele!

Frittelle di mele

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Ingredienti

  • 2 mele
  • 1 uovo
  • 6 cucchiai di farina
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 1/2 limone
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di olio
  • olio per frittura q.b

 

Lavare le mele e tagliarle con un pelapatate, cavare prima l’interno con un movimento circolare in modo che si formi un buco, levare la buccia (o lasciarla, a piacere) e tagliare la mela a rondelle non troppo spesse in modo che si formino delle specie di ciambelle.

Cospargere le mele di succo limone, cosicché non scuriscano, e lasciare da una parte.

Fare poi la pastella unendo latte, sale, l’uovo, la farina setacciata, l’olio e della scorza di limone grattugiata. La pastella deve risultare densa sennò si staccherà al momento della friggitura.

Mettere a scaldare in un pentolino abbondante olio per friggere (io ho usato l’olio di semi di girasole), immergere poi le mele nella pastella e friggere nell’olio caldo. Attenzione! L’olio deve sempre essere abbastanza caldo, ma non deve bruciare, quindi stiamo attenti a non farlo fumare.

Adagiare poi le mele pronte in un piatto con dei fogli di carta assorbente.

Quando le mele saranno tutte pronte cospargere a piacere con zucchero e cannella, saranno buonissime anche con la salsa al caramello salato della ricetta qui sopra!

Buon appetito!

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