I Cantucci della mia Toscana

Ho iniziato una fantastica collaborazione con l’Agriturismo Montecorboli gestito in parte da mia cugina e per queste feste ho fatto per i suoi ospiti un po’ del delizioso Caramello Salato di cui ho già postato la ricetta qualche tempo fa, qualche biscotto natalizio al Pan di zenzero e dei Cantucci tipici della Toscana, che è la mia cara regione.

Per la ricetta ho seguito quella della rubrica “La ricetta perfetta” di Dissapore, con cui avevo già fatto una crostata qualche mese fa  che era venuta davvero buonissima, ovviamente questo ha portato a un linciaggio da parte dei miei familiari fiorentini per la differenza dai cantuccini pratesi. In ogni caso io li trovo plausibilissimi, l’unica differenza sostanziale sta forse nel retrogusto di miele, che comunque non mi dispiace affatto. Lascio a voi il giudizio!

(La foto è orrenda ma, ammetto, col Natale di mezzo è stato difficile applicarsi ahah)

Ricetta Cantucci

Ingredienti

  • 500 gr farina 00
  • 375 gr di zucchero semolato
  • 4 uova
  • 250 gr di mandorle sbucciate (non spellate)
  • mezza bustina di lievito chimico per dolci
  • 50 gr di burro fuso
  • 10 gr di miele di castagno
  • scorza grattugiata di arancia
  • pizzico di sale
  • 1 uovo per spennellare

Procedimento

Riscalda il forno a 220°C e riponi le mandorle su una teglia. Inforna per 2 minuti.

Unisci in una ciotola gli ingredienti secchi: mandorle (raffreddate), zucchero, farina, scorzette e lievito.

In un altro recipiente sbatti uova, miele e sale e unisci poi agli ingredienti secchi. Amalgama finché non otterrai un impasto appiccicoso. Se i liquidi non sono sufficienti aggiungi vinsanto o rosso d’uovo (io ne ho aggiunto uno). Una volta amalgamato copri e lascia riposare per mezz’ora.

Riscalda il forno a 180°C.

Forma sulla teglia imburrata o coperta con carta da forno due salsicciotti largo tre dita e alti uno, è utile inumidirsi le mani poiché l’impasto è appiccicoso. Spennella un uovo sbattuto in superficie. Inforna i biscotti nel forno caldo per mezz’ora o finché la superficie non sarà dorata e toccandola non la senti morbida. Sforna e lascia raffreddare.

Una volta raffreddati taglia i biscotti con uno spessore di circa 1,5 cm e disponi distesi sulla teglia. Inforna quindi di nuovo per 10 minuti. Lascia raffreddare.

Ora godetevi i vostri cantucci con un bicchierino di Vin santo!

 

 

Something scrumptious like this sticky toffee pudding

Più l’esame di sociologia si avvicina e più ho bisogno di gratificazioni sotto forma di cibo. Non ho esitato quindi ad aprire il libro di Jamie Oliver “Jamie’s comfort food” dove Jamie ha raccolto una serie di incredibili piatti che si possono decisamente definire “gratificanti”. Lo Sticky toffee pudding è un dolce irlandese dalla consistenza molto morbida, umida e spugnosa, con una crosticina glassata data dalla salsa al caramello (‘toffee’).

Vi riporto qui sotto la ricetta tradotta dal libro di Jamie (non la tradurrò letteralmente poiché Jamie usa dei termini molto particolari)

(Un particolare ringraziamento va a Peppe che mi ha supportato/sopportato mentre facevo le foto <3)

Sticky Toffee Pudding

Ingredienti (per la torta)

  • 4 bustine di tè Earl Grey
  • 450 g di datteri Medjool
  • 1 cucchiaino raso di cannella
  • 1/2 si noce moscata grattata
  • 170 g di burro a temperatura ambiente
  • 340 g di farina
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 170 g di zucchero di canna (non integrale)
  • 170 g di zucchero Moscovado (canna integrale)
  • 4 grandi uova
  • fiocchi di sale

Procedimento

Preriscalda il forno a 180°C (350°F/gas 4). Metti le bustine di tè in una ciotola e ricopri con 300ml di acqua bollente, lascia per 3 minuti e mezzo. Nel frattempo denocciola i datteri.

A questo punto Jamie mette i datteri nel minipimer con la cannella, ma quando l’ho fatto io la pastosità dei datteri non faceva muovere le lame, quindi ho direttamente messo nel contenitore del frullatore a immersione sia i datteri con la cannella, sia il tè e li ho ridotti in purea. Aggiungi poi la noce moscata.

Imburra e infarina una tortiera per budini di 26 cm (scusate non so come si dice in italiano, questa comunque) o una teglia per torte di 20 cm x 30 cm. In una grande ciotola unisci il burro e i due tipi di zucchero e sbatti con la frusta fino a ottenere una crema. Sbatti poi le uova una per una, poi, usando un cucchiaio unisci a poco a poco la farina, il lievito e il bicarbonato amalgamando bene al composto, aggiungi poi la purea di datteri e amalgama anche questa. Metti il l’impasto nella tortiera che avete scelto e inforna per circa 45-50 minuti o finché non inserisci un bastoncino ed pulito (non vi spaventate se vi vuole un po’ di più, io l’ho lasciata dentro praticamene un’ora e mezzo…).

Quando la torta è quasi pronta cominciate a preparare la salsa.

Io l’ho preparata semplicemente allungando la salsa al caramello salato che mi era avanzata (parlo di questa) con burro, panna e rum. Questa di seguito è invece la ricetta per la salsa di Jamie.

stickyspennello

Salsa ‘toffee’

Ingredienti

  • 250 g di burro
  • 125 g di zucchero Moscovado
  • 125 g di zucchero bianco
  • 50 ml di rum scuro
  • 300 ml di panna liquida

Procedimento

Metti il burro a cubetti in un pentolino e fai scogliere mantenendo la fiamma a fuoco medio. Aggiungi poi i due tipi di zucchero e quando saranno sciolti per bene aggiungi il rum (attenzione: potrebbe schizzare!) e la panna. Porta a ebollizione e cuoci a fuoco lento per 5 minuti o finché non avrò un bel colorito dorato.

Sforna quindi la torta e lascia riposare per qualche minuto. Sforma poi dalla teglia e se necessario spiana la superficie (potrebbe aver lievitato un po’). Spennella poi la torta (facendo anche, se si desidera, qualche buco con un bastoncino che giunga in profondità) con abbondante quantità di salsa in modo che vada a formare una crosticina delicata e croccante. Cerca di non esagerare per mantenere comunque il dolce spugnoso. Se si vuole fare contrasto si può aggiungere anche i fiocchi di sale (nel mio caso la salsa che ho usato era già leggermente salata, quindi non ne ho sentito il bisogno).

Servire con un’aggiunta di salsa ‘toffee’ tiepida, un po’ di panna o gelato alla vaniglia.

Buon appetito!

stickyfetta

 

 

 

Sociologia e biscotti alle mandorle…

biscottiblogFinalmente, tra Durkheim, Marx e Weber (si, sto preparando un esame di sociologia…) sono riuscita a infilare un po’ di biscotti!

Non c’è niente di meglio per entrare nell’atmosfera natalizia di cominciare a sfornare un bel po’ di biscotti, anche se in realtà ci sono già lucine e addobbi ovunque che sembra quasi che ogni anno Natale debba arrivare prima e se poi prima arrivassero anche le vacanze non sarebbe malaccio…

Comunque io tra l’esame alle porte e la casa a Bologna che ancora sembra molto lontana dall’essere trovata, ho ben poco da festeggiare, quindi è bene distrarsi con un po’ di biscotti. Per la precisione ho fatto quelli alla mandorla di “Un’americana in cucina”, un altro dei miei blog di fiducia, l’aveva inserito nella sua maratona di biscotti natalizi dell’anno scorso, ma io non ero riuscita a farne nemmeno uno. I biscotti sono friabili e si sciolgono in bocca, veramente semplici e deliziosi. Speriamo che quest’anno siano i primi di una lunga serie!

Ricetta 

Ingredienti

  • 100 g di mandorle (io le ho prese con la pellicina perché sono più saporite, e danno al biscotto delle sfumature marroncine)
  • 230 g di burro a cubetti, ammorbidito a temperatura ambiente
  • 110 g di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di essenza di mandorla
  • 1 uovo
  • 260 g di farina 00
  • 1/4 di cucchiaino di cardamomo in polvere
  • 1/4 di cucchiaino di noce moscata grattugiata
  • 1/4 di cucchiaino di sale

Procedimento

Tritare le mandorle con un robot da cucina riducendole quasi in farina e metterle da parte.

Sbattere con delle fruste il burro con lo zucchero a velo finché non si ottiene una crema omogenea aggiungere a quel punto l’essenza e l’uovo e continuare a lavorare l’impasto.

Aggiungere lentamente la farina, le spezie e il sale e mescolate bene. Dopo aver amalgamato tutta la farina, aggiungere le mandorle polverizzate e amalgamare anch’esse all’impasto.

Stendere sul piano della pellicola e stendervi sopra l’impasto, prendere poi un altro po’ di pellicola e aiutarsi con questa ad appiattire l’impasto e ad avvolgerlo in modo che sia coperto del tutto (Laurel in realtà dice di formare una palla, da quella formare un disco, e poi ricoprirlo con la pellicola, ma mi sembrava molto più complesso visto che l’impasto è molto appiccicoso).

Mettere l’impasto così avvolto in frigo e lasciare per almeno 30 minuti.

Nel frattempo mettere il forno a riscaldare a 180°.

Formare delle palline di circa 2-3 cm e posizionare ben distanti tra loro su una teglia ricoperta di carta di forno.

Io ho fatto due teglie e tra un’infornata e l’altra ho rimesso l’impasto in frigo in modo che il burro al suo interno rimanesse freddo e l’impasto in cottura non perdesse la sua friabilità.

Cuocere nel forno caldo per circa 12/15 minuti.

Sfornati i biscotti lasciarli raffreddare per qualche minuto prima di mangiarli.

Io li ho provati ad abbellire anche con la salsa al caramello salato e sono venuti ancora più deliziosi, provare per credere! (la ricetta la trovate qui)

Ora non vi resta che mangiarli, spero che addolciscano le vostre vacanze o la vostra sessione invernale… 😉

biscottotazzaaltoblog

 

 

 

 

Frittelle di mele e salsa al caramello salato!

Ho sempre adorato le caramelle mou, sono state una grande scoperta, tanto che quando ero piccola già sapevo riconoscere quelle buone, morbide, che si scioglievano in bocca da quelle industriali gommose che si attaccavano ai denti. Quando ho deciso quindi di fare le frittelle di mela ieri pomeriggio mi è sembrato giusto sperimentare finalmente la salsa al mou, nella versione un po’ più particolare al caramello salato che ho trovato nel sito di Sonia Peronaci.

Le frittelle, con mia grande sorpresa sono state più complicate. Avevo trovato numerose ricette con la pastella col lievito, che andrebbe fatta riposare mezz’ora se non un’ora, ma io purtroppo non avevo tutto questo tempo, quindi ho ripiegato su una pastella più semplice, che ho però dovuto modificare perché si staccava dalle mele non appena toccavano l’olio.

Il risultato finale è stato però buono, spero che anche voi rimaniate soddisfatti come lo sono stata io!

Salsa al caramello salato

Ingredienti

  • zucchero semolato 260 g
  • burro 120 g
  • panna fresca liquida 190 g
  • sale fino 10 g (io ne ho messo leggermente meno e ho ottenuto comunque il retrogusto salato)

Procedimento

Mettere in un pentolino con manico e fondo spesso lo zucchero, se non avete praticità con il caramello vi consiglio anche di aggiungerci un goccio d’acqua. Lasciare sciogliere il caramello senza mescolarlo (rischiate che vi si attacchi ovunque) facendo roteare il pentolino per fare in modo che la cottura sia omogenea (ricordatevi però di non allontanarlo troppo dal fuoco mentre lo fate roteare perché lo sbalzo di temperatura potrebbe farlo ricristallizzare).

IMGP9569
Come potete notare ho avuto qualche problema con il pentolino senza manico…

Sciolto tutto lo zucchero, che avrà preso un bel colore dorato, spengere subito il fuoco (il caramello ci mette molto poco a bruciare) e aggiungere immediatamente il burro freddo tagliato a cubetti e il sale e mescolare il tutto.

Aggiungere poi la panna e mescolare ancora.

Lasciare poi raffreddare e travasare in un vasetto (se si vuole conservare il vasetto deve essere sterilizzato) che può essere riposto in frigo. La salsa andrà conservata entro qualche giorno.

caramello

Potrete usare questa salsa su biscotti, gelato, pancakes o con le frittelle di mele!

Frittelle di mele

frittellescelta4

Ingredienti

  • 2 mele
  • 1 uovo
  • 6 cucchiai di farina
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 1/2 limone
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di olio
  • olio per frittura q.b

 

Lavare le mele e tagliarle con un pelapatate, cavare prima l’interno con un movimento circolare in modo che si formi un buco, levare la buccia (o lasciarla, a piacere) e tagliare la mela a rondelle non troppo spesse in modo che si formino delle specie di ciambelle.

Cospargere le mele di succo limone, cosicché non scuriscano, e lasciare da una parte.

Fare poi la pastella unendo latte, sale, l’uovo, la farina setacciata, l’olio e della scorza di limone grattugiata. La pastella deve risultare densa sennò si staccherà al momento della friggitura.

Mettere a scaldare in un pentolino abbondante olio per friggere (io ho usato l’olio di semi di girasole), immergere poi le mele nella pastella e friggere nell’olio caldo. Attenzione! L’olio deve sempre essere abbastanza caldo, ma non deve bruciare, quindi stiamo attenti a non farlo fumare.

Adagiare poi le mele pronte in un piatto con dei fogli di carta assorbente.

Quando le mele saranno tutte pronte cospargere a piacere con zucchero e cannella, saranno buonissime anche con la salsa al caramello salato della ricetta qui sopra!

Buon appetito!

frittelle scelta2