Something scrumptious like this sticky toffee pudding

Più l’esame di sociologia si avvicina e più ho bisogno di gratificazioni sotto forma di cibo. Non ho esitato quindi ad aprire il libro di Jamie Oliver “Jamie’s comfort food” dove Jamie ha raccolto una serie di incredibili piatti che si possono decisamente definire “gratificanti”. Lo Sticky toffee pudding è un dolce irlandese dalla consistenza molto morbida, umida e spugnosa, con una crosticina glassata data dalla salsa al caramello (‘toffee’).

Vi riporto qui sotto la ricetta tradotta dal libro di Jamie (non la tradurrò letteralmente poiché Jamie usa dei termini molto particolari)

(Un particolare ringraziamento va a Peppe che mi ha supportato/sopportato mentre facevo le foto <3)

Sticky Toffee Pudding

Ingredienti (per la torta)

  • 4 bustine di tè Earl Grey
  • 450 g di datteri Medjool
  • 1 cucchiaino raso di cannella
  • 1/2 si noce moscata grattata
  • 170 g di burro a temperatura ambiente
  • 340 g di farina
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 170 g di zucchero di canna (non integrale)
  • 170 g di zucchero Moscovado (canna integrale)
  • 4 grandi uova
  • fiocchi di sale

Procedimento

Preriscalda il forno a 180°C (350°F/gas 4). Metti le bustine di tè in una ciotola e ricopri con 300ml di acqua bollente, lascia per 3 minuti e mezzo. Nel frattempo denocciola i datteri.

A questo punto Jamie mette i datteri nel minipimer con la cannella, ma quando l’ho fatto io la pastosità dei datteri non faceva muovere le lame, quindi ho direttamente messo nel contenitore del frullatore a immersione sia i datteri con la cannella, sia il tè e li ho ridotti in purea. Aggiungi poi la noce moscata.

Imburra e infarina una tortiera per budini di 26 cm (scusate non so come si dice in italiano, questa comunque) o una teglia per torte di 20 cm x 30 cm. In una grande ciotola unisci il burro e i due tipi di zucchero e sbatti con la frusta fino a ottenere una crema. Sbatti poi le uova una per una, poi, usando un cucchiaio unisci a poco a poco la farina, il lievito e il bicarbonato amalgamando bene al composto, aggiungi poi la purea di datteri e amalgama anche questa. Metti il l’impasto nella tortiera che avete scelto e inforna per circa 45-50 minuti o finché non inserisci un bastoncino ed pulito (non vi spaventate se vi vuole un po’ di più, io l’ho lasciata dentro praticamene un’ora e mezzo…).

Quando la torta è quasi pronta cominciate a preparare la salsa.

Io l’ho preparata semplicemente allungando la salsa al caramello salato che mi era avanzata (parlo di questa) con burro, panna e rum. Questa di seguito è invece la ricetta per la salsa di Jamie.

stickyspennello

Salsa ‘toffee’

Ingredienti

  • 250 g di burro
  • 125 g di zucchero Moscovado
  • 125 g di zucchero bianco
  • 50 ml di rum scuro
  • 300 ml di panna liquida

Procedimento

Metti il burro a cubetti in un pentolino e fai scogliere mantenendo la fiamma a fuoco medio. Aggiungi poi i due tipi di zucchero e quando saranno sciolti per bene aggiungi il rum (attenzione: potrebbe schizzare!) e la panna. Porta a ebollizione e cuoci a fuoco lento per 5 minuti o finché non avrò un bel colorito dorato.

Sforna quindi la torta e lascia riposare per qualche minuto. Sforma poi dalla teglia e se necessario spiana la superficie (potrebbe aver lievitato un po’). Spennella poi la torta (facendo anche, se si desidera, qualche buco con un bastoncino che giunga in profondità) con abbondante quantità di salsa in modo che vada a formare una crosticina delicata e croccante. Cerca di non esagerare per mantenere comunque il dolce spugnoso. Se si vuole fare contrasto si può aggiungere anche i fiocchi di sale (nel mio caso la salsa che ho usato era già leggermente salata, quindi non ne ho sentito il bisogno).

Servire con un’aggiunta di salsa ‘toffee’ tiepida, un po’ di panna o gelato alla vaniglia.

Buon appetito!

stickyfetta

 

 

 

Sociologia e biscotti alle mandorle…

biscottiblogFinalmente, tra Durkheim, Marx e Weber (si, sto preparando un esame di sociologia…) sono riuscita a infilare un po’ di biscotti!

Non c’è niente di meglio per entrare nell’atmosfera natalizia di cominciare a sfornare un bel po’ di biscotti, anche se in realtà ci sono già lucine e addobbi ovunque che sembra quasi che ogni anno Natale debba arrivare prima e se poi prima arrivassero anche le vacanze non sarebbe malaccio…

Comunque io tra l’esame alle porte e la casa a Bologna che ancora sembra molto lontana dall’essere trovata, ho ben poco da festeggiare, quindi è bene distrarsi con un po’ di biscotti. Per la precisione ho fatto quelli alla mandorla di “Un’americana in cucina”, un altro dei miei blog di fiducia, l’aveva inserito nella sua maratona di biscotti natalizi dell’anno scorso, ma io non ero riuscita a farne nemmeno uno. I biscotti sono friabili e si sciolgono in bocca, veramente semplici e deliziosi. Speriamo che quest’anno siano i primi di una lunga serie!

Ricetta 

Ingredienti

  • 100 g di mandorle (io le ho prese con la pellicina perché sono più saporite, e danno al biscotto delle sfumature marroncine)
  • 230 g di burro a cubetti, ammorbidito a temperatura ambiente
  • 110 g di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di essenza di mandorla
  • 1 uovo
  • 260 g di farina 00
  • 1/4 di cucchiaino di cardamomo in polvere
  • 1/4 di cucchiaino di noce moscata grattugiata
  • 1/4 di cucchiaino di sale

Procedimento

Tritare le mandorle con un robot da cucina riducendole quasi in farina e metterle da parte.

Sbattere con delle fruste il burro con lo zucchero a velo finché non si ottiene una crema omogenea aggiungere a quel punto l’essenza e l’uovo e continuare a lavorare l’impasto.

Aggiungere lentamente la farina, le spezie e il sale e mescolate bene. Dopo aver amalgamato tutta la farina, aggiungere le mandorle polverizzate e amalgamare anch’esse all’impasto.

Stendere sul piano della pellicola e stendervi sopra l’impasto, prendere poi un altro po’ di pellicola e aiutarsi con questa ad appiattire l’impasto e ad avvolgerlo in modo che sia coperto del tutto (Laurel in realtà dice di formare una palla, da quella formare un disco, e poi ricoprirlo con la pellicola, ma mi sembrava molto più complesso visto che l’impasto è molto appiccicoso).

Mettere l’impasto così avvolto in frigo e lasciare per almeno 30 minuti.

Nel frattempo mettere il forno a riscaldare a 180°.

Formare delle palline di circa 2-3 cm e posizionare ben distanti tra loro su una teglia ricoperta di carta di forno.

Io ho fatto due teglie e tra un’infornata e l’altra ho rimesso l’impasto in frigo in modo che il burro al suo interno rimanesse freddo e l’impasto in cottura non perdesse la sua friabilità.

Cuocere nel forno caldo per circa 12/15 minuti.

Sfornati i biscotti lasciarli raffreddare per qualche minuto prima di mangiarli.

Io li ho provati ad abbellire anche con la salsa al caramello salato e sono venuti ancora più deliziosi, provare per credere! (la ricetta la trovate qui)

Ora non vi resta che mangiarli, spero che addolciscano le vostre vacanze o la vostra sessione invernale… 😉

biscottotazzaaltoblog